Acaro del tarlo: lo Scleroderma

Acaro del tarlo: cos’è e quali rischi comporta

L’acaro del tarlo (o acaro del legno o scleroderma) provoca punture urticanti che persistono per diverse settimane. La puntura da acaro del tarlo si può riconoscere perché è una lesione cutanea molto pruriginosa.
Questo acaro del tarlo è un problema che si aggiunge all’infestazione del tarlo del legno.

Sintomi delle punture dell’acaro del tarlo

sono lesioni rossastre in rilievo della cute con piccole vesciche centrali che evolvono rapidamente in crosticine.

Il tarlo del legno, infatti, viene a volte accompagnato da un suo parassita conosciuto come scleroderma del tarlo o bethylidae.
Esso assomiglia a una piccola formica munita di un sottile pungiglione sulla coda che riesce a infliggere più di una puntura. Si presenta quindi simile ad una formica, ma è a tutti gli effetti della famiglia delle vespe, ovvero un imenottero. Generalmente si può ritrovare nella polvere ma anche su tessuti bianchi in corrispondenza delle zone attaccate dai tarli.
Le punture provocate dallo scleroderma vengono spesso confuse con quelle di altri insetti.

La soluzione

Se ci descrivete al telefono la disposizione delle punture di cui siete vittime e il tipo di fastidio che esse vi procurano, i nostri esperti saranno in grado di accertare un’eventuale infestazione da scleroderma e di suggerirvi il miglior metodo d’intervento.

Acaro del tarlo: rimedi e disinfestazione

Il nostro servizio di disinfestazione acari del legno consente di eliminare in modo definitivo ed ecologico lo scleroderma e di sconfiggerne la causa, ovvero il tarlo del legno.

Per questo motivo l’intervento con macchine a microonde contro i tarli sulle parti in legno può essere coadiuvato dall’utilizzo di macchine a vapore secco ad alta temperatura su letti, tessuti e tappeti infestati dallo scleroderma.

A volte si rende necessaria anche una fumigazione degli ambienti, perché non basta colpire i tarli con cui vivono in simbiosi, ma bisogna anche intervenire in altre zone dove si possono essere annidati gli elementi già adulti. Abbiamo pertanto sviluppato anche un metodo di disinfestazione acari del tarlo ecologico che permette di sanificare gli ambienti saturandoli con ozono e che permette il rientro in casa in giornata, evitando così l’ulteriore fastidio di dover abbandonare l’ambiente domestico per diversi giorni.

Di sicuro questa è una delle battaglie più difficili della disinfestazione e con questo non vi vogliamo scoraggiare, ma solo farvi capire che per vincerla c’è bisogno di collaborazione e di adottare alcune misure preventive che ne impediscano la proliferazione.

Trattamento anti tarlo: un’utile precauzione

Il modo migliore per evitare una infestazione da acaro del tarlo consiste nell’evitare infestazioni da tarli!

Portare un mobile antico in casa senza un esame preventivo e accurato o non usare le zanzariere in certi ambienti a rischio non sono cose da sottovalutare perché le conseguenze potrebbero essere molto fastidiose.

In caso di dubbi, chiamateci!

Chiamaci al Numero Verde DISECO per definire con noi il miglior piano di intervento!