Infestazione da ifantria? Un insetto che arriva da lontano
L’Ifantria, di origine americana, viene spesso scambiata per la mostra processionaria autoctona, ma richiede comunque una pronta disinfestazione.
Ifantria vs Processionaria: come distinguere i due insetti?
In effetti è simile, ma ha dei colori più chiari e in buona parte è bianca con dei punti neri sul dorso. Non è urticante come la processionaria, anche se i danni che provoca agli alberi sono forse anche più gravi. E’ possibile riconoscere i suoi bozzoli sulle chiome e anche gli evidenti danni al fogliame che viene scheletrizzato lasciando solo le nervature principali. Ha due cicli vitali in primavera e autunno ed è proprio in primavera che sarebbe meglio intervenire subito soprattutto se negli anni precedenti si è avuto il problema. Se si osservano attentamente alcune foglie è possibile riconoscerne le uova di colore verde deposte esattamente al centro della foglia stessa.
I maschi adulti tra l’altro svolazzano ed è possibile anche monitorarli tramite trappole ai feromoni.
La soluzione
Eliminare ifantria: quando e come intervenire
Il momento in cui si interviene è fondamentale perché è meglio eliminare le larve di ifantria già da Aprile – Maggio essendo molto più deboli e sensibili all’attacco degli insetticidi. Esiste un metodo ecologico 100% con un bacillus naturale che va attentamente nebulizzato sulle parti alte della pianta e sul tronco e i rami bassi dove andranno a muoversi.
Trattamento disinfestazione ifantria: abbiamo molte soluzioni!
Anche le trappole ai ferormoni permettono sia il monitoraggio anche la cattura degli adulti. Se necessario possiamo intervenire anche con la rimozione meccanica dei nidi asportando tutte le parti dove sono state deposte le uova in attesa della schiusa, effettuando una potatura mirata che si può eseguire senza danneggiare gli alberi anche fuori periodo.
