In presenza di tarli del legno è sempre necessario un trattamento antitarlo del legno naturale per una definitiva disinfestazione dei tarli!
I tarli del legno svolgono un utile lavoro di degradazione dei rami secchi, ma quando scambiano i nostri mobili oppure le travi e i travicelli di casa nostra per qualcosa dove vivere e nidificare, ovviamente abbiamo un problema serio!
In questo caso è sempre necessario un trattamento: i tarli oltre a causare ingenti danni strutturali ed ai mobili di pregio, sono a loro volta soggetti ad infestazione da parte dell’acaro del tarlo (scleroderma) che causa fastidiose punture e pruriti.
Il trattamento oltre ad eliminare gli esemplari adulti dei tarli, deve distruggere le uova depositate in profondità e prevedere l’applicazione di un trattamento protettivo e preventivo al legno.
Non ci sono molte specie di tarli attivi in Italia, ma quelle che ci sono sono molto attive.
– C’è il tarlo comune (o anobium) e lo si può individuare grazie al ritrovamento di piccoli residui legnosi sul pavimento.
– Ma se oltre alla famosa polverina che troviamo quando facciamo le pulizie, sentiamo un rumore alquanto fastidioso (in particolare durante la notte), vuol dire che siamo in presenza di un tarlo della famiglia del capricorno del legno.
La differenza la possiamo cogliere anche nella grandezza e nella forma dei fori di uscita. Il tarlo comune crea dei fori piccolo e di forma circolare, il tarlo capricorno crea fori ovali e grande almeno tre o quattro volte quello del tarlo comune.
La soluzione
Come eliminare i tarli ed evitare le punture del tarlo dei mobili.
La nostra pluriennale esperienza ci ha permesso di redigere un trattamento volto all’eliminazione totale dell’infestazione.
Tale trattamento prevede come primo passo un sopralluogo da parte di un nostro tecnico specializzato che, oltre a verificare il tipo di infestazione , analizza attentamente i locali dove intervenire per poter decidere il trattamento più idoneo all’eliminazione del problema.
Oggi siamo in grado di proporvi un trattamento antitarlo legno naturale, completamente ecologico, effettuato tramite macchine a microonde che uccide non solo i tarli ma anche le uova deposte in profondità. Il trattamento a microonde consente di eliminare in modo sicuro ogni traccia organica presente all’interno del legno. La tecnologia utilizzata sfrutta gli effetti termici delle microonde, legati all’interazione dei campi elettromagnetici con molecole d’acqua, grassi e carboidrati, portando velocemente la temperatura di insetti e uova a livelli che questi animali non possono sopportare. Sperimentalmente, sappiamo che questi insetti cominciano a morire nell’intervallo di temperature di 55 ÷ 60 °C.
Questo sistema oltre ad essere estremamente efficace perché garantisce la totale risoluzione del problema risulta essere:
– Totalmente Naturale ed Ecologico in quanto consente di intervenire senza l’utilizzo di pesticidi.
– Conveniente perché permette di sanificare completamente ed in profondità tutti gli oggetti infestati salvandoli dalla distruzione.
– Pratico perché consente di non dover spostare eventuale mobilio infestato e al tempo stesso di poter vivere la casa durante il tempo del trattamento.
In alternativa al microonde, se le superfici infestate non superano lo spessore di 3 centimetri (solitamente armadi o pavimenti in parquet) si può prendere in considerazione un intervento effettuato con macchinari capaci di provocare un forte sbalzo termico volto ad eliminare sia l’insetto adulto che le sue uova.
Capite bene come è possibile evitare l’impiego di complicate e pericolose sostanze tossiche, anche se riteniamo che un buon lavoro deve essere completato con un adeguato prodotto protettivo.
Se il legno non è mai stato trattato possiamo intervenire con un prodotto biologico al 100% che penetra in profondità nel legno e lo rende sgradevole ai tarli. Se invece il legno ha già subito trattamenti si deve ricorrere a prodotti più tradizionali e compatibili con il primo trattamento effettuato. Tali trattamenti protettivi e preventivi andrebbero eseguiti almeno ogni due anni per avere una protezione completa dall’attacco di questi insetti xilofagi.